L’esplosione oggi alle ore 15 negli stabilimenti della ditta Eureco Holding di Paderno Dugnano, alla periferia nord di Milano. Un’azienda chimica specializzata in smaltimento di rifiuti industriali e speciali. Una enorme colonna di fumo e l’arrivo di squadre speciali di vigili del fuoco del Nucleo chimico-batteriologico.



Ambulanze e anche un elicottero del 118: dieci feriti, alcuni dei quali paiono subito in condizioni molto gravi, tutti ustionati dall’esplosione chimica. “Ho visto i corpi dei miei colleghi che venivano portati via dall’ambulanza. Erano completamente ustionati, è stato un disastro” duce uno degli operai dello stabilimento. Cinque dei sei ustionati sono stati intubati sul posto e trasferiti negli ospedali di Niguarda, San Carlo, San Paolo, Fatebenefratelli e San Raffaele. Un altro è stato ricoverato al San Gerardo di Monza.



L’operaio ricoverato all’ospedale San Raffaele sta per essere trasferito al Centro grandi ustionati di Torino a causa della gravità delle sue condizioni. La superficie dello stabilimento, 10mila metri quadri, è bruciata per un buon 10 %. Le abitazioni non sono molto vicine e comunque i vigili del fuoco hanno assicurato che non c’è stato alcun inquinamento chimico dell’aria. “Ho sentito da casa mia un’esplosione fortissima che ha fatto tremare i muri, seguita da diverse altre esplosioni meno intense”, ha raccontato Angela Bonsanti, una donna che abita nei pressi della fabbrica. E’ stata chiusa l’autostrada Milano-Meda.



La Provincia di Monza e Brianza consiglia agli automobilisti in uscita da Milano in direzione nord di scegliere percorsi alternativi – tra cui la ex provinciale 9 Vecchia Valassina in direzione Lecco e la provinciale 44 bis Milano-Lentate in direzione Como – per non congestionare ulteriormente l’area. La causa dell’incidente non è ancora conosciuta, non si esclude l’errore umano.