Marina Patriti, scomparsa lo scorso 18 febbraio, è stata uccisa dall’ex amante del marito. Risolto dopo mesi di silenzi e indagini riservate il giallo di Bruino, il paese piemontese in cui viveva la donna. Sposata, con tre figli, è stata uccisa per vendetta quando il marito aveva troncato la relazione con una donna del posto, Teresa Crivellari.
L’assassino materiale non è lei, infatti sono state arrestate altre due persone, i sicari. Il marito Giacomo Bellorio commenta: «È una donna spaventosa, capace di tutto. È stata mia moglie a scoprire che lei era falsa e cattiva, l’esatto opposto di quello che appariva. È stata Marina a farmi aprire gli occhi». La pista del delitto trova conferma nei tre arresti eseguiti oggi.
Si tratta dell’ex amante del marito della donna, sulla quale fino a ieri gravavano pesanti sospetti, e due persone, forse sicari. Il cerchio si è chiuso grazie ai tabulati telefonici. Maria Teresa è vedova dal 1997. Una vita complicata quella della donna: due figli, tanti lavori, e un evidente rancore smisurato per una donna più fortunata di lei: Marina. Di famiglia di origine benestante, tre figli bellissimi a cui dedicare ogni fatica, e talmente di buon cuore da perdonare il marito per averla tradita. Cosa che lei non aveva mai accettato. Fino a volerla uccidere per vendetta.