L’ex moglie di Fini, Daniela Di Sotto, dopo aver ascoltato recitare il manifesto di Fli si è detta intenzionata ad aderire al nuovo partito.
Efficienza, legalità, etica pubblica lotta alle caste, difesa dell’ambiente e della famiglia: questi alcuni tra i principali temi sfiorati nel breve manifesto di Fli, recitato da un Luca Barbareschi commosso alla convention del neonato partito del presidente della Camera. Un manifesto che, pare, ha mietuto non pochi consensi. Non è un caso se addirittura l’ex moglie di Fini, Daniela Di Sotto,abbia avvertito l’urgenza di esprimersi pubblicamente in merito: «Il Manifesto di Futuro e Libertà mi piace, parla di temi reali, in un periodo in cui la politica è sparita dai giornali e si legge solo di retroscena, gossip sulla vita privata, roba da rotocalchi. Penso che aderirò. Questo è il mio mondo. Ci sono gli amici di sempre. Queste sono le mie idee, del resto io non ho mai adeirito al Pdl», ha dichiarato.
CLICCA >> QUI SOTTO PER IL TESTO DEL MANIFESTO DI FLI
Noi amiamo l’Italia, la nostra Patria e la vogliamo orgogliosa e consapevole, unita nelle sue differenze, civile e generosa, tollerante ed accogliente; una Nazione di cittadini liberi, che credono nell’etica della responsabilità.
Noi vogliamo un’Italia in cui i cittadini che fanno il loro dovere godano di diritti certi, garantiti da uno Stato più efficiente e meno invadente, senza burocrazia e clientele.
Un’Italia protagonista e competitiva nel mondo, aperta al mercato e alla concorrenza.
Un’Italia intransigente contro la corruzione e contro tutte le mafie, che promuova la legalità, l’etica pubblica e il senso civico.
Un’Italia del merito, senza privilegi, caste e rendite di posizione, dove tutti abbiano uguali opportunità e vengano premiati i più capaci.
Un’Italia solidale, attenta ai più deboli e agli anziani, fondata sulla sussidiarietà, che valorizzi l’associazionismo e il volontariato.
Un’Italia rispettosa della dignità di ogni persona, cosciente della funzione educativa e sociale della famiglia, garante dei diritti civili di ognuno.
Un’Italia che difenda e valorizzi l’ambiente, il paesaggio, le bellezze naturali, il suo straordinario patrimonio culturale e storico.
Un’Italia che rimetta in moto lo sviluppo economico puntando sulle imprese, sui giovani e sulle donne, sull’economia verde, sullo sviluppo della rete, un’Italia che produca più ricchezza e garantisca una maggiore qualità della vita.
Un’Italia che investa nella cultura, nella formazione e nella ricerca, nella scuola e nell’università: un’Italia che promuova l’innovazione, le infrastrutture immateriali e dove arte, cinema, musica e teatro siano motore della crescita.
Un’Italia severa con chi vìola le leggi, attenta alla sicurezza dei cittadini; un’Italia con un fisco equo, che sanzioni l’abusivismo e l’evasione fiscale, che combatta parassiti e furbi e premi la dignità del lavoro.
Un’Italia in cui la politica non sia solo scontro e propaganda, ma si ispiri a valori e programmi per garantire l’interesse nazionale e il bene comune.
Un’Italia che abbia un futuro di libertà.
La nostra Italia.