La più grave minaccia per la nostra epoca? Secondo il cardinale Antonio Canizares è perdita del senso di Dio.
La perdita del senso di Dio è la più grave minaccia per quest’epoca. Questo, in sintesi, il messaggio del cardinale Antonio Canizares, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, durante la cerimonia che gli ha conferito, giovedì, la laurea “honoris causa” presso l’Università Cattolica di Valencia San Vicente Mártir.
«Percepisco e vivo la mancanza di fede in Dio – ha detto, come riporta l’Agenzia Zenit -, la perdita del senso di Dio che lacera il nostro mondo come la maggiore povertà, la minaccia più grave e dalle conseguenze più disastrose per la nostra epoca».
Uno sguardo allarmato sull’uomo moderno che non preclude l’ipotesi del cambiamento: «anche se per una società come la nostra, chiusa al futuro, mancano basi per la speranza, Dio non l’abbandonerà alla propria sorte», ha aggiunto. Secondo l’alto prelato, in particolare, grande è il compito della comunità cristiana nell’alimentare tale speranza.
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«Ciò che noi cristiani possiamo e dobbiamo offrire al mondo, alla società, è la Buona Novella dell’Incarnazione-Redenzione di Cristo e la verità dell’uomo che si rivela e verifica nell’esperienza di questo avvenimento, vissuta nella comunione della Chiesa». Il cardinale, infine, ha concluso con una considerazione rivolta a «tutte le correnti del pensiero del nostro vecchio continente» che «dovrebbero considerare a quali nere prospettive potrebbe condurre l’esclusione dalla vita pubblica di Dio come ultimo giudice dell’etica e supremo garante contro tutti gli abusi di potere esercitati dall’uomo sull’uomo».