Tutti i 23 manifestanti protagonisti degli scontri con le forze dell’ordine e dei disordini di Roma sono stati rilasciati.
Con il gruppo di 11 di oggi, sono stati rilasciati tutti i 23 manifestanti che erano stati arrestati in seguito ai disordini e ai violenti scontri con le forze dell’ordine cui avevano dato vita martedì, nel centro di Roma, nell’ambito della protesta contro il Ddl Gelmini. Ad uno di questi, invece, sono stati dati gli arresti domiciliari. Il manifestante che appare in alcune foto mentre impugna una pala, un manganello e un paio di manette è accusato di rapina aggravata.
E’ l’esito dei processi per direttissima celebrati dal tribunale capitolino. Al sindaco di Roma Gianni Alemanno, la decisione di rilasciare i manifestanti non va giù. «Sono costretto a protestare a nome della città di Roma contro le decisioni assunte dalle sezioni II e V del Tribunale di Roma di rimettere in libertà in attesa di giudizio quasi tutti gli imputati degli incidenti di martedì scorso», ha dichiarato.
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«C’e’ una profonda sensazione di ingiustizia – ha aggiunto – di fronte a queste decisioni perché i danni provocati alla città e la gravità degli scontri richiedono ben altra fermezza nel giudizio della magistratura sui presunti responsabili di questi reati». Nel frattempo, è stata avviata un’indagine interna per accertare eventuali responsabilità del personale impegnato nel servizio di ordine pubblico. Le indagini saranno seguite da Vicario della Questura di Roma, Massimo Zanni.
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