Si indaga sulla morte di Angelo Lolli, ucciso da un colpo di fucile mentre stava andando in cerca di tartufi nelle campagne delle Langhe.

E’ giallo sulla morte di Angelo Lolli, pensionato di 59 anni di Caramagna, (Cuneo), ucciso da un colpo di fucile al petto mentre stava andando in cerca di tartufi nelle campagne delle Langhe, assieme alla sua cagnetta, Leda. L’uomo è stato ritrovato nel bacino di raccolta dell’acqua a Verduno lunedì sera. Dopo che la moglie aveva dato l’allarme per la sua scomparsa, i carabinieri hanno trovato il suo corpo grazie alla sua cagnetta, che per tutto il tempo è rimasta nei pressi del bacino, a pochi metri dal punto in cui il cadavere era sommerso.



Gli investigatori, inizialmente, avevano vagliato l’ipotesi di suicidio. Tuttavia, Lolli non aveva mai dato segni di depressione e aveva numerosi amici. Svolgeva anche attività di volontariato presso la Casa di Riposto di Caramagna.

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E’ stata l’autopsia ad individuare il foro del proiettile all’altezza del cuore. I carabinieri stanno battendo ogni pista, indagando tra gli amici, i conoscenti, cacciatori e cercatori di tartufi. Si esclude un incidente di caccia, dal momento che al lunedì è chiusa e si fa sempre più largo l’ipotesi che Lolli conoscesse bene il proprio assassino.



 

 

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