E’ in corso nelle maggiori città la manifestazione studentesca contro la riforma Gelmini. Mentre in senato si procede con le votazioni, migliaia di giovani sfilano nei capoluoghi di regione.
A Roma al momento non si registrano incidenti, diversi i cortei che stanno spuntando un po’ ovunque, come quello degli studenti medi che si sta dirigendo verso il ministero della pubblica istruzione. Si registrano invece incidenti a Palermo: davanti alla sede della regione gli studenti hanno lanciato oggetti vari tra cui sassi. Un giornalista è rimasto colpito a una mano. I manifestanti hanno cercato di penetrare all’interno del palazzo della Regione e sono stati respinti dalla polizia.
A Torino gli studenti hanno presidiato per alcuni minuti l’ingresso della libreria Mondadori. Su una vetrata i manifestanti hanno attaccato uno striscione con la scritta “Questo governo è fumo negli occhi” mentre davanti all’ingresso hanno srotolato un altro striscione “Voi in Senato, noi nelle piazze”. A Milano poche centinaia di manifestanti che però stanno cercando di occupare le vie del centro. Tensione con le forze dell’ordine.
Pochi minuti dopo la partenza del corteo ci sono stati attimi di tensione con le forze dell’ordine: gli studenti hanno «forzato» un iniziale blocco predisposto dalla polizia. Sul posto stanno accorrendo numerosi agenti in tenuta anti-sommossa e varie camionette della polizia di Stato e dei carabinieri. Il corteo degli studenti è guidato da uno striscione con la scritta «Siamo tutti in-daspo-nibili contro il profitto, fiducia nel conflitto».