Una donna di 63 anni, Renata Marchetti, è morta oggi all’ospedale di Faenza, in provincia di Ravenna. Un incendio si è sprigionato nella sua stanza, nel reparto di neurologia di medicina generale.
La donna era ricoverata per disturbi di tipo personale. Sembra che fosse entrata nel bagno per fumare, poi forse a causa di un malore la sigaretta ha dato fuoco a sostanze infiammabili. La donna è riuscita ad uscire dal bagno ma si è accasciata a terra. Il sistema d’allarme anti incendio ha richiamato le squadre di soccorso. La dona è stata ritrovata con ustioni di terzo grado sulla parte superiore del corpo (volto e braccia) anche se il decesso potrebbe essere dovuto ad asfissia a causa del fumo sprigionatosi.
L’autopsia chiarirà cosa è successo veramente, si spera. L’incendio è rimasto circoscritto alla sua stanza e non è stato necessario evacuare i pazienti dell’ospedale. Per tutto il tempo che succedeva il tragico incidente, la compagna di camera della donna morta era nel suo letto e non ha subito danni.
Sul posto, oltre agli agenti della polizia Scientifica del locale Commissariato, agli ispettori della Medicina del Lavoro dell’Ausl e ai vigili del Fuoco, è intervenuto anche il Pm di turno Roberto Ceroni. Il corpo è stato portato all’obitorio dell’ospedale faentino. L’autopsia dovrebbe essere eseguita a inizio settimana.