E’ tornato l’allarme bombe alle ambasciate, dopo quelle già fatte pervenire prima di Natale. Ancora nel mirino quella di Grecia, a cui si aggiungono questa volta quelle di Venezuela, Ucraina, Principato di Monaco, Marocco e Danimarca.
In realtà si è trattato in tutti i casi tranne l’ambasciata greca di falsi allarmi. Il pacco consegnato all’ambasciata greca è stato aperto da un addetto dell’ufficio postale e fortunatamente non è esploso. Il tipo di fabbricazione è lo stesso del precedente che era esploso nei giorni scorsi causando un ferito. Gli attentati dello scorso 23 dicembre erano stati rivendicati da un gruppo anarco-insurrezionalista con la sigla Federazione Anarchica Informale.
Negli altri casi, quelli delle ambasciate segnalate a inizio news, si è poi potuto verificare che si trattava di falsi allarmi. Le autorità non escludono che nel corso della giornata si possano verificare altri allarmi bomba presso alttre ambasciate romane.