Sciopero revocabile? A quanto pare sì, ma le condizioni per una revoca dello sciopero minacciato da Guglielmo Epifani sono difficili da rispettare. Stando a quanto sostenuto dal leader della Cgil «se il Governo aprisse un tavolo e prendesse l’impegno a restituire subito una parte del prelievo fiscale e aumentare il massimale della cig, la Cgil valuterebbe la possibilità di fare marcia indietro sullo sciopero». La dichiarazione sulla revoca dello sciopero è stata riportata dal quotidiano Corriere della Sera. A quanto si legge Epifani propone la restituzione in busta paga e sulle pensioni di 500 euro netti pro capite entro il mese di aprile attraverso la detrazione aggiuntiva. A poi l’impostazione della riforma di sistema.



Ma le parole di Epifani non si sono limitate allo sciopero generale minacciato dal proprio sindacato. Il capo di Cgil ha parlato anche di Fiat e dei suoi problemi, soprattutto le recenti polemiche generatesi dall’annuncio di Marchionne di voler chiudere lo stabilimento di Termini Imerese. Stando a Epifani il Governo «deve ottenere che ci ripensi e tenga aperto Termini o trovare valide alternative». Su quest’ultimo passaggio Epifani si dichiara aperto all’eventuale arrivo di un produttore automobilistico cinese se questi presentasse un «progetto serio che mantenesse e sviluppasse produzione e occupazione».

Leggi anche

Sciopero mezzi pubblici Milano 2024: le ZTL saranno attive?/ Orari e fasce di garanzia Atm (20 settembre)Sciopero mezzi pubblici venerdì 20 settembre/ Milano Atm e Roma Atac: orari e fasce di garanzia