Incidente a Udine. Incidente di un tir. Un camion si ribalta presso una stradina provinciale in provincia di Udine, a fianco dell’autostrada. “Il cielo in freddo fulgore adamantino brilla”, come direbbe Giosuè Carducci, e la scena del dopo incidente si palesa sotto gli occhi di civili e poliziotti astanti. Grazie a Dio nessun morto né alcun ferito. Solo l’autista del camion, piuttosto e comprensibilmente terrorizzato dall’incidente, prende riposo sedendosi sul guardrail. Il suo mezzo è completamente ribaltato. Sull’asfalto i segni del trascinamento del camion per circa una ventina di metri. Un incidente che poteva andare molto peggio, considerando il flusso di traffico mattutino lungo la strada provinciale che si immette nell’autostrada di Udine. E invece un gran boato e un altrettanto grande spavento. L’operatore televisivo Massimo Romanello per net1news.org si è precipitato sul luogo per registrare l’incidente. Il camion per poco non ha divelto il guardrail compiendo un fatale salto di carreggiata.
La polizia stradale scende dall’auto e prende le misure con noncuranza professionale. Tante volte avrà assistito a scene analoghe e chissà quante volte purtroppo a scene peggiori. Prende le misure, registra, ricostruisce la dinamica. Il freddo calcolo si inserisce nella paura che ancora si respira nell’aria. Segni e traduzioni numeriche che andranno a confortare statistiche e studi di pericolosità stradale. Inevitabile e utile operazione. Dall’altra parte l’involontario protagonista è ben lungi dal riflettere sul giuoco talvolta crudele delle probabilità.
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