Sciopero degli LSU. Sciopero dei lavoratori socialmente utili. Lo sciopero del prossimo 11 febbraio dei lavoratori socialmente utili L.S.U. di Napoli coinvolgerà circa 800 lavoratori. Motivo dello sciopero è la richiesta di un tavolo di concertazione che metta a tema la stabilizzazione degli LSU. A organizzare lo sciopero le sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil di Napoli. Il tutto alla faccia dei 18 milioni stanziati dalla Regione Campania a sostegno della loro associazione. Lo sciopero infatti è sostanzialmente rivolto contro Rosa Russo Iervolino. «È assolutamente inaccettabile l’atteggiamento del Comune di che, nonostante i 18 milioni stanziati dalla Regione Campania a favore dell’assunzione degli Lsu, non ha ancora presentato alcun progetto. Si tratta di dare dignità a persone che da oltre 15 anni lavorano per l’amministrazione comunale con professionalità a dispetto di un compenso irrisorio (circa 200 euro al mese) e di un diffuso pregiudizio nei loro confronti». Queste le dichiarazioni dei segretari sindacali locali.



 

Ma la recriminazione continua: «la loro attività è determinante per il funzionamento per il funzionamento della macchina amministrativa. Mentre i piccoli comuni della provincia già si sono avvicinati in questa direzione, quello di Napoli rischia di perdere i fondi stanziati dalla Finanziaria Prodi 2008 e riconfermati in quella del 2009 per la stabilizzazione e lo svuotamento del bacino. Non si tratta di avviare iniziative di mero assistenzialismo, ma dell’individuazione di interventi risolutivi per dare aspettative a questi lavoratori e alle loro famiglie a cui viene di fatto negato il futuro».



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