Dino Casarotto, ex primario di cardiochirurgia di Padova è stato assolto con formula piena dalla Corte d’appello di Venezia dall’ipotesi di omicidio colposo per le morti di alcuni pazienti. In primo grado Casarotto era stato condannato a 5 anni e 9 mesi.
Shock per i familiari delle vittime dell cosiddette “valvole killer”, anche perché è stato annullato il risarcimento dato in primo grado ai parenti delle vittime. I giudici del secondo grado, dopo 9 ore di camera di consiglio, hanno inoltre stabilito il non luogo a procedere per i reati di corruzione.
Degli otto imputati per il caso delle "valvole killer", i tre erano accusati a vario titolo della morte di Antonio Benvegnù ed Enzo Barbetta in seguito all’impianto di protesi difettose. Secondo l’impianto accusatorio Sartori e Albertin avrebbero offerto tangenti in cambio dell’acquisto delle valvole prodotte in Brasile.