Trieste è investita da una bufera di vento senza precedenti. Stamattina le raffiche di Bora hanno toccato i 152 km/h. Per Trieste di si tratta di un record assoluto. La Bora non raggiungeva un simile picco dagli anni ’90, quando si iniziarono a usare gli anemometri a altre apparecchiature sempre più sofisticate, in grado di registrare precisamente la velocità del vento. La Bora ha raggiunto oggi un altro record, soffiando con una media di oltre 100 km/h.
A Trieste i pompieri sono già intervenuti, a causa della bufera di vento, circa 150 volte per chiamate di pronto intervento a causa dei danni e dei disagi provocati dal forte vento. Ieri sera una raffica di Bora è riuscita, addirittura, a sradicare un palo della luce. Nel porto di Trieste le navi non possono entrare né uscire. Oltre che su Trieste, la bora impazza su Carso e anche sull’intera pianura friulana. Il vento soffia con una velocità media di oltre 100 km/h anche sulla costa.
La bufera di vento sta causando grandissime difficoltà agli abitanti di Trieste, specie nelle zone collinari, dove le strade scoscese sono diventate impraticabili Roberto Dipiazza, sindaco della città, è intenzionato a chiedere lo stato di calamità per i probelmi causati dalla bufera di vento.
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Nonostante il forte vento la neve continua a cadere, e ha già ricoperto la città. Oltre a Trieste molte altre città sono state colpite da raffiche di vento ben sopra alla media abituale: a Monfalcone la media velocità del vento è stata di 25 km/h, a Lignano di 90 km/ora, a Doberdò di 86 km/ora e a Grado di 79 km/ora.
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