È morto stasera ad Ancona, nella sua abitazione, il giornalista Rai, Tonino Carino. Carino, 65 anni, era nato a Offida, in provincia di Ascoli Piceno. E all’Ascoli Calcio e alla squadra portata in auge da Costantino Rozzi, è legato il suo nome, grazie anche al tormentone «Tonino Carino da Ascoli» che ripeteva ogni volta quando faceva le sue telecronache delle partite a 90/o minuto.
Ha iniziato a scrivere per il Resto del Carlino nel 1969, per poi passare nel 1971 al Corriere Adriatico. Dal 1976 lavora per la sede regionale della RAI di Ancona.
A partire dal campionato di serie A 1976 inizia a collaborare con 90° minuto. Per quella trasmissione commenta le partite dell’Ascoli e saltuariamente di altre squadre, fino a divenire uno dei volti più popolari della trasmissione anche grazie alle sue difficoltà nel pronunciare i nomi dei calciatori stranieri.
Dalla fine degli anni novanta ha partecipato ad alcune edizioni di Quelli che il calcio, facendo il graditissimo ritorno nel 2005. Nel 2002, in veste di inviato, ha seguito il Giro d’Italia. Dal 2002 al 2003 è stato, insieme alla giornalista Milena Minutoli, inviato della trasmissione pomeridiana Casa Raiuno, condotta da Massimo Giletticon Cristiano Malgioglio e Antonella Mosetti. Si spegne l’8 marzo 2010 all’ospedale Torrette di Ancona (AN).
Carino, che lascia la moglie e due figli, Riccardo e Daria, era malato da tempo.