Rinviato al 28 maggio lo sciopero dei treni. L’agitazione di 24 ore per il rinnovo del contratto della Mobilità di tutti gli addetti al trasporto ferroviario e servizi e di quelli delle aziende di trasporto pubblico locale era stata inizialmente proclamata per il 23 aprile. Ma Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast hanno preso unitariamente la decisione di rimandarla “in considerazione della grave difficoltà alla circolazione aerea in Europa, causata dall’eruzione vulcanica in Islanda, che ha avuto pesanti ripercussioni anche in Italia”.



 

Trenitalia fa comunque sapere che anche il 28 maggio, come in occasione di tutte le giornate di sciopero, assicurerà servizi minimi di trasporto predisposti a seguito di accordi con le Organizzazioni sindacali, ritenuti idonei dalla Commissione di Garanzia per l’attuazione della Legge 146/1990. Nel trasporto locale, in particolare, saranno istituiti i servizi essenziali nelle fasce orarie di maggiore frequentazione (dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21). Saranno garantiti, inoltre, alcuni treni a lunga percorrenza. I treni che si trovano in viaggio a sciopero iniziato di norma arriveranno comunque alla destinazione finale se questa è raggiungibile entro un’ora dall’inizio dell’agitazione sindacale; trascorso questo periodo, i treni potranno fermarsi in stazioni precedenti la destinazione finale.



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Oltre alle prestazioni indispensabili, Trenitalia potrà garantire ulteriori servizi integrativi che verranno opportunamente resi noti attraverso avvisi nelle stazioni ferroviarie, gli organi d’informazione e sul sito www.trenitalia.com . Poiché in corso di sciopero potrebbero anche verificarsi variazioni non preventivabili (es.: modifica di itinerario per i treni a lunga percorrenza), i clienti sono invitati a prestare la massima attenzione ai comunicati diffusi nelle stazioni e dagli organi d’informazione. Lo sciopero del 28 maggio interesserà treni, bus, tram e mezzi pubblici di ogni tipo. Lo hanno reso noto i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fas ferrovie, che avevano programmato per il 23 aprile uno sciopero della durata di 24 ore. I lavoratori dei treni e dei mezzi pubblici avrebbero incrociato le braccia dalle 21 di venerdì 23 aprile fino alle 21 di sabato 24 aprile.



 

Lo sciopero dei treni e dei mezzi pubblici è stato rinviato, hanno riferito i sindacati, in seguito all’eruzione islandese. I sindacati, considerata la criticità della situazione generata dallo stop al traffico aereo, hanno ritenuto prioritario garantire la mobilità dei cittadini. “E’ prioritario assicurare in questo momento di rara difficoltà dei voli le migliori condizioni per il trasporto terrestre, per questo nonostante la durezza della vertenza per il contratto della mobilità, atteso da oltre 15 mesi da più di 200mila lavoratori, è parso opportuno mantenere la normale regolarità dei collegamenti in Italia sia su ferro, sia su gomma”, hanno riferito i sindacati, in una nota, spiegando le ragioni della sospensione dello sciopero previsto, inizialmente, per il 23 aprile. Per eventuali informazioni, chiama il numero verde di Trenitalia 892021 o clicca qui.