Mentre David Beckahm prenota una seduta di tatuaggio a San Nicola la Strada (Caserta), a Napoli si scoprono i colpevoli dell’omicidio di un collega del tattoo. David Beckham, visti i tatuaggi che sfoggia il calciatore argentino del Napoli Lavezzi, si è informato chi ne fosse l’autore. Ha scoperto così Gaetano Miggione, proprietario da anni di un negozio di tatuaggi nelle vicinanze di Caserta, e tatuatore “ufficiale” dei calciatori del Napoli. Ha già prenotato e si recherà da lui dopo l’ultima partita di campionato. Nell’occasione, anche una bella visita alla reggia di Caserta ovviamente insieme alla moglie, l’ex Spice Girl Victoria Adams.



Intanto – è notizia proprio di oggi – la polizia è riuscita a risalire ai colpevoli dell’omicidio di un altro tatuatore, di Napoli, risalente allo scorso febbraio. Guarda caso anche questa volta c’è di mezzo Lavezzi. Gianluca Cimminiello aveva pubblicato su Facebook una sua foto insieme al giocatore, aggiungendo commenti poco carini nei confronti di un terzo tatuatore, Vincenzo Russo. Questi, offeso e ingelosito dalla foto, aveva deciso di chiedere ai membri di un clan camorrista di dare una lezione a Cimminiello che, per niente spaventato, li aveva pestati di santa ragione. Il clan aveva allora deciso di scegliere la punizione esemplare: pochi giorni dopo il tatuatore veniva ucciso da un secondo commando camorrista, questa volta armato.

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– Intanto Gaetano Miggione aspetta Beckham: «Vedremo come organizzarci perché quando si è saputo che Lavezzi era da me si è fatta la ressa davanti al negozio». Gaetano ha studiato il caso: «A David serve un po’ di vivacità e colore, magari con disegni sui temi dei fiori di loto e di ciliegio. Penso ci voglia almeno mezza giornata di lavoro».

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