Silvio Berlusconi e Veronica Lario si sono incontrati sabato per l’udienza preliminare di conciliazione. Che come prevedibile non ha portato alcuna conciliazione fra la ex coppia. Quattro ore e mezza di discussione per decidere sostanzialmente la cifra che il premier verserà alla donna come mantenimento, oltre alle case e alle proprietà. I legali di Silvio Berlusconi hanno espresso soddisfazione per l’esito dell’udienza. Secondo alcune testimonianze, Veronica Lario ha invece espresso “malinconia” e “tristezza”. Un legame durato quasi vent’anni e che ha dato luce a tre figli. I due comunque sono alle prese in questa fase con la discussione che riguarda i soldi.
In un primo incontro fra Berlusconi e Veronica, lei aveva richiesto la cifra di tre milioni e mezzo di euro mensili. Berlusconi non era assolutamente intenzionato ad arrivare a tutti quei soldi, avendone proposto 200mila, al massimo 300mila al mese. In più, Berlusconi voleva che la donna abbandonasse la villa di Macherio a cui lei invece è molto legata. E’ la casa dove ha sempre vissuto, dove ha cresciuto i tre figli, una splendida residenza immersa nel verde che lei ama definire “il mio castello”.
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– Nell’incontro di sabato invece si è fatto questo passo importante: la villa di Macherio resterà Veronica e in cambio lei si impegnerà a discutere una cifra minore per il suo assegno di mantenimento. Sembra anche che abbia accettato di rinunciare alla richiesta di separazione con addebito per una “separazione consensuale” che suona più conciliante.