Beppe Grillo, intervistato da Sky Tg24 dice la sua su banche e Fiat. Beppe Grillo, nell’intervista a Sky Tg24, parla anche dell’imminente necessità di una rivoluzione e del so incontro con il ministro dell’Energia britannico.

«Qui non è questione di riforme, qui bisogna fare una rivoluzione. Rivoluzione è una parola che mi fa paura solo dirla, ma una rivoluzione vera, una rivoluzione di sedersi lì e dire cosa sono le parole, cosa dobbiamo produrre». Così esordisce il comico Beppe Grillo intervistato da Ski Tg24, che, raccontando di esser stato accolto dal ministro dell’energia inglese «una signora gentilissima» per un’intervista, è rimasto basito quando la politica britannica rivolgendosi all’interprete, ha detto: «chieda al Signor Grillo se ha ancora 5 minuti del suo prezioso tempo da dedicarmi» A quel punto «non ci ho più visto – continua Grillo – e ho detto: non ce li ho 5 minuti Ministro, al massimo 3!». Passando ad un altro tema, Beppe Grillo, riferendosi alla Fiat, ha definito il referendum «ignobile dal punto di vista dello Stato italiano, uno stato vivo, vero, uno stato che si definisca tale non avrebbe mai permesso di fare un referendum per dire: o lavorate senza diritti o morite di fame, questo è uno Stato morto».



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Il comico genovese si è concesso anche una battuta sulle banche: «Noi abbiamo inventato le banche che fanno fallire gli stati e salviamo le banche e facciamo fallire gli stati – ha detto Grillo – questa è metafisica, non è più economia!»



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