Mario Balotelli fermato dalla polizia. Balotelli spara con una pistola scacciacani in centro a Milano. Domenica pomeriggio circa alle 18 e 30 si sentono colpi di pistola nella centralissima Piazza della Repubblica. Siamo a metà strada dalla stazione Centrale a Piazza della Scala. Una signora sente i colpi e spaventata chiama il 113 avvertendo che alcuni ragazzi “africani” dentro ad una Audi R8 hanno una pistola e stanno sparando. “Correte presto quattro ragazzi con la pelle nera stanno sparando come matti” dice al telefono la signora, una residente di Repubblica, piazza centrale di Milano dove si affacciano importanti alberghi, tra cui il fascinoso Principe di Savoia. La donna descrive molto bene l’auto, la marca e anche il tipo di cerchioni, gialli.
La macchina ha appena attraversato piazza della Repubblica. Interviene una volante della polizia che pochi minuti dopo ferma la vettura, anche grazie ai cerchioni gialli facilmente identificabili. Alla guida c’è Mario Balotelli, il giocatore dell’Inter. Dentro un altro giovane del Ghana e altri ragazzi italiani. Balotelli ammette tutto: tira fuori una pistola giocattolo con tanto di tappo rosso sulla canna da fuoco e chiede scusa per quella che dice essere stata “una ragazzata”. Si assume ogni responsabilità.
– I poliziotti non denunciano nessuno e si limitano a identificare tutte le persone presenti in macchina. Il tipo di pistola, infatti, giocattolo e con regolare tappo rosso, non è vietata. Forse Balotelli era meglio portarlo ai mondiali in Sudafrica invece che lasciarlo in giro per Milano a sparare con una pistola giocattolo. Ne avrebbero giovato tutti: la nazionale italiana e il giocatore dell’Inter pure.