Un sushi-bar era usato come mattatoio per anatre. A Milano un sushi-bar gestito da cinesi veniva usato come mattatoio in cui venivano uccisi a colpi di mannaia gli animali pronti da cucinare. Il locale è stato posto sotto sequestro.
Un sushi-bar, gestito da cinesi è stato sequestrato per inquinamento ambientale. La cucina, dove veniva preparato il sushi e il cortile erano diventato veri e propri mattatoi dove alcune anatre pronte da cucinare e altri animali, venivano decapitati con un solo colpo di mannaia. Il fatto è avvenuto a Milano, in zona Ticinese. Gli agenti della polizia sono intervenuti in seguito alla segnalazione di una donna che lunedì sera, intorno alle 18.20 , aveva notato trasportare dall’ingresso dal sushi-bra, in via Calusca, dei grossi sacchi neri dai quali provenivano dei lamenti di animali. La donna ha chiamato il 113 e i poliziotti, al loro arrivo, hanno scoperto senza fatica gli animali, e il sangue sparso ovunque.
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Gli operatori dell’Asl, giunti sul posto, hanno ravvisato la totale inadempienza della più elementari norme igienico-sanitarie. All’interno del locale, inoltre, sono stati trovati 15 cinesi, di cui sei clandestini. Cinque di loro sono stati denunciati per maltrattamenti di animali, mentre il titolare ha ricevuto una multa di mille euro per per la macellazione abusiva. «Ringrazio Questura e Asl per la collaborazione. Molti ristoratori cinesi continuano a farsi beffe di ogni tipo di regola e mettere a repentaglio la salute e la sicurezza dei cittadini», ha dichiarato il vicesindaco Riccardo De Corato.