In senato il nuovo codice della strada. Lo presenta Mario Valducci, presidente della Commissione Trasporti della Camera: “Dai trentadue ai trentotto miliardi l’anno. È il costo sociale degli incidenti mortali sulle strade italiane” dice. “E coinvolgono spesso persone sotto i 40-45 anni. L’obiettivo è semplice: ridurre queste cifre”. La legge dovrebbe diventare attiva già alla fine di luglio. Innanzitutto stretta sugli alcolici, soprattutto per i giovani. Nei primi tre anni di guida divieto assoluto di bere: se non si rispetta, 5 punti in meno sulla patente. Con tre infrazioni da 5 punti in un anno si deve rifare la patente. Astemi dovranno essere anche coloro che della guida hanno fatto il loro lavoro, i camionisti e i taxisti ad esempio.
 



Vengono colpiti anche i locali notturni: dalle 3 alle 6, sarà vietato vendere e somministrare alcolici e superalcolici; la vendita di questi ultimi sarà vietata negli autogrill dalle 22 alle 6. La perdita di sei punti (nove se sei una persona che del volante ha fatto il proprio lavoro) obbliga a rifare la patente. Altre innovazioni e inasprimenti: “Chi non darà la precedenza ai pedoni sulle strisce, una delle cause più frequenti di incidenti mortali, perderà 8 punti e non più 5″ dice Valducci. Chi ha un basso reddito (fino a 10.628 euro) potrà rateizzare le multe superiori a 200 euro. S



Sarà possibile prendere il foglio rosa a 17 anni ma solo dopo aver fatto un corso pratico di dieci ore, avere già la patente A e quindi sarà obbligatorio comunque avere a fianco un guidatore esperto. Dal 2001 corsi di educazione stradale. Qualche consolazione per i guidatori: “I Comuni non potranno più acquistare gli strumenti di rilevazione della velocità con i soldi delle multe. Stop anche agli autovelox non segnalati”.

 

Sarà possibile prendere il foglio rosa a 17 anni ma solo dopo aver fatto un corso pratico di dieci ore, avere già la patente A e quindi sarà obbligatorio comunque avere a fianco un guidatore esperto. Dal 2001 corsi di educazione stradale. Qualche consolazione per i guidatori: “I Comuni non potranno più acquistare gli strumenti di rilevazione della velocità con i soldi delle multe. Stop anche agli autovelox non segnalati".