Il 19 luglio la sanità nazionale entra in sciopero. Lunghisisma la lista di associazioni sindacali che hanno proclamato lo stato di agitazione: Anaao Assomed, Cimo-Asmd, Aaroi-Emac, Fp Cgil medici, Fvm, Fassid, Fesmed Anpo-Ascoti-Fials Medici, Sds Snabi, Aupi, Sinafo, Fedir sanita’ e Sidirss.
Lo sciopero nazionale di 24 ore dei dirigenti medici, veterinari, sanitari e amministrativi del Ssn provochera’ infatti la sospensione di 40 mila interventi chirurgici, di centinaia di migliaia di visite specialistiche e di prestazioni diagnostiche, e il blocco di tutta l’attivita’ veterinaria connessa al controllo degli alimenti. Il comunicato ufficiale, dice: “Lo sciopero nazionale di 24 ore dei dirigenti medici, veterinari, sanitari e amministrativi causerà la sospensione di 40.000 interventi chirurgici, di centinaia di migliaia di visite specialistiche e di prestazioni diagnostiche, il blocco di tutta l’attività veterinaria connessa al controllo degli alimenti.
Siamo costretti a ricorrere allo sciopero di fronte a scelte di politica sanitaria che manifestano indifferenza rispetto al valore del lavoro che i professionisti della sanità sono chiamati a svolgere in condizioni sempre più difficili”.
I sindacati continuano così: “La carenza di 30.000 medici nei prossimi 4 anni e il licenziamento della metà dei precari impegnati in attività fondamentali a partire dal Pronto Soccorso si rifletterà in una caduta qualitativa e quantitativa delle prestazioni erogate, con le liste di attesa destinate a misurarsi in semestri. Noi continueremo comunque a difendere le nostre ragioni che sono le ragioni dei cittadini che a noi si affidano nei momenti più critici delle loro vite”.