Ramon Berloso – Trovata l’arma del delitto usata da Ramon Berloso, il killer delle prostitute – Dopo una caccia all’uomo durata 24 ore è stato fermato il killer delle prostitute. Non solo, ma le forze dell’ordine avrebbero individuato anche l’arma con cui l’omicida ha commesso i suoi efferati delitti. La caccia all’uomo che ha portato all’arresto di Berloso è scattata quando gli investigatori hanno avuto notizia del fatto che stesse per incontrare un’altra donna, forse una potenziale nuova vittima. Gli investigatori hanno teso all’uomo un’imboscata presso la sua abitazione nelle campagne di Aiello (Udine).
Berloso si trovava nella sua Punto Bianca e, accortosi della trappola, è fuggito con una spericolata a rocambolesca manovra. Quindi ha abbandonato l’auto nei pressi del cimitero di Crauglio di San Vito al Torre per poi fuggire a piedi. Dopo ore, grazie anche alle unità cinofile, è stato catturato. Nelle ore successive.
Berloso, le prostitute uccise – L’uomo era ricercato come indiziato per la scomparsa di due escort, la romena Diana Alexiu, di 24 anni, di cui si erano perse le tracce lo scorso 20 maggio, e Ilenia, 28 anni di Mestre (Venezia), scomparsa a marzo. Le due prostitute sono trovate morte stamani sul greto del torrente Torre, nei pressi di un viadotto, nel punto indicato dallo stesso Berloso, a Tapogliano di Campolongo al Torre (Udine).
Ramon Berloso, l’arma del delitto del killer delle prostitute – Il sito dell’ Ansa ha divulgato la notizia secondo cui la Polizia avrebbe indivudutato l’arma con cui Berloso avrebbe ucciso le escort. Si tratterebbe di una balestra rinvenuta dagli investigatori in un campo ad alcuni chilometri dal luogo dove dovrebbero essere state seppellite le due prostitute a Campolongo al Torre (Udine).
Sarebbe stato lo stesso Ramon Berloso, di 35 anni, a dare precise indicazioni su dove ritrovare i corpi delle sue vittime e l’arma del delitto.