Sirene spiegate per un minuto: così i vigili del fuoco di Bologna, nell’ambito dello sciopero nazionale, hanno deciso di attirare l’attenzione sui loro problemi. L’iniziativa di tenere spiegate le sirene per un minuto, da parte dei vigili del fuoco è del tutto inedita
I vigili del fuoco di Bologna, nell’ambito dello sciopero nazionale di 4 ore, hanno dato vita ad una forma di protesta del tutto originale. Per la prima volta, hanno tenuto le sirene spiegate per un minuto, allo scopo di attirare l’attenzione sui loro problemi. Nello stesso tempo, Cgil, Cisl, Uil, hanno chiesto ai cittadini di fermasi e di applaudire per manifestare la loro solidarietà a «chi quotidianamente assicura la vostra sicurezza». Intanto, in Emilia Romagna, a quanto riferisce Massimo Frabetti, della segreteria regionale della Fns-Cisl, l’adesione all’agitazione sindacale ha oscillato tra l’’85% e il 95%.
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Il motivo dello sciopero dei vigili del fuoco è il contratto 2008-2009, scaduto da circa 30 mesi. Il rinnovo «a causa delle scarse ed inadeguate risorse economiche messe a disposizione ancora non vede luce», si legge nel volantino redatto da sindacati. Con gli «ulteriori tagli al bilancio dei Vigili del fuoco» è probabile che «nei prossimi mesi sarà messa a rischio la vostra sicurezza ed i mezzi di soccorso rimarranno nelle autorimesse per assenza di carburante» continua il volantino, rinfacciando alla politica «la solita storia: tanti attestati di stima, ma niente riconoscimenti concreti; il Governo, dimostra di non voler adeguare l’organizzazione dei Vigili del fuoco e di non voler riconoscere ai lavoratori la retribuzione che meritano».