Berlusconi, sul tetto del Duomo di Milano, ha spiegato che non ha duettato con Aznavour perché canta meglio di lui. Nei giorni precedenti, era stato Aznavour a piegare perché non avrebbe duettato con Berlusconi.
Un piccolo giallo si è era originato nei giorni precedenti al concerto sul tetto del Duomo di Charles Aznavour, il cantante francese di origini armene, a proposto del suo eventuale duetto con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Con molta diplomazia – del resto Aznavour è ambasciatore dell’Armenia presso la Svizzera – aveva smentito tale eventualità, dichiarando che lui e Berlusconi hanno un repertorio diverso. Così si era espresso, riferendosi alla precedente attività di Berlusconi sulle navi da crociera. E, la sera del concerto, dopo che il duetto effettivamente non ha avuto luogo, Silvio Berlusconi ha dato la sua personale spiegazione: «Qualcuno ha scritto sui giornali che avrei cantato anch’io. La carica istituzionale me lo impedisce, e poi non ho voluto farlo perché, in fondo, ero sicuro che avrei fatto migliore figura io».
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