Ha causato un morto e 42 feriti il deragliamento del treno “Glacier Express”, avvenuto poco prima delle 12 nella giornata di ieri, in Svizzera. Il piccolo convoglio, una delle principali attrazioni turistiche della montagna elvetica, stava viaggiando quando tra le località di Laax e Fiesch, nel Vallese, le ultime tre carrozze sono deragliate, causando il ferimento grave di una dozzina di persone che vi erano a bordo, in prevalenza turisti asiatici, e la morte di un viaggiatore.
Prestare i soccorsi al Glacier Express deragliato non è stato facile perché l’incidente è avvenuto in una zona impervia dove è impossibile arrivare direttamente con automezzi di soccorso. Sono stati quindi mobilitati 9 elicotteri, mentre 11 ambulanze si sono raccolte nel punto più vicino raggiungibile in auto. Al lavoro una quarantina di agenti di polizia, una settantina di vigili del fuoco e quasi una ventina di medici. Non sono note le cause dell’incidente, sul quale le autorità della Svizzera hanno avviato un’inchiesta.
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La linea del Glacier Express risale al 1930, è a scartamento ridotto e va da St. Moritz a Zermatt via Coira, Disentis, Andermatt e Briga, consentendo ai viaggiatori di ammirare alcuni dei più suggestivi scenari alpini della Svizzera. I “numeri” del Glacier Express, oltre ai paesaggi che si possono ammirare, sono di per sé un’attrazione: 7 ore di viaggio da St. Moritz a Zermatt, 291 ponti attraversati, 91 tunnel, 2033 metri la quota massima, corrispondente al passo di Oberalp.