Un romeno di 50 anni è morto gettandosi nel fiume perché convinto che la figlia stesse annegando.

Un romeno di 50 anni è morto annegato in un fiume nel tentativo di salvare la figlia che, secondo la sua immaginazione, si trovava in pericolo e stava per affogare. Il fatto è avvenuto a Pontinia, in provincia di Latina, lungo la via Migliara. I sommozzatori, che hanno effettuato le ricerche assieme ai carabinieri e ai vigili del fuoco, ne hanno ritrovato il corpo questa mattina nelle acque melmose. Si era gettato giovedì sera.



Pare che l’uomo dopo aver bevuto alcuni bicchieri di troppo, come riferiscono alcuni conoscenti, si fosse convinto che la figlia si trovasse in pericolo e che fosse caduta in acqua. Aveva lanciato l’allarme e si era messo alla ricerca della ragazza lungo il fiume. Non riuscendo a trovarla, in preda alla disperazione, si era lanciato. La ragazza, in realtà, stava bene e si trovava da tutt’altra parte, fuori pericolo, a Roma. Questa mattina lei ed il fratello, residente a Torino, sono stati informati della tragedia.



 

 

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