Nuovi limiti di velocità in arrivo per parte del Veneto. Saranno elevati a 150 chilometri orari lungo la Brescia- Padova, dove il concessionario è indirizzato ad applicare la possibilità introdotta dal nuovo Codice della strada. Le pratiche per introdurre il nuovo limite di velocità sono, infatti, state già avviate. Sulla Padova-Venezia e sul Passante di Mestre, invece, questa decisione non è affatto all’ordine del giorno. Almeno finché non sarà completata la terza corsia in direzione Trieste, in assenza della quale i nuovi limiti di velocità dovranno attendere. A spingere è soprattutto Attilio Schneck, presidente della Provincia di Vicenza e della società di gestione della Serenissima, per il quale le novità introdotte dalla normativa sono tagliate su misura per un’autostrada a tre corsie per senso di marcia come la Brescia-Padova.
Schneck non si limita a dire che è possibile introdurre i nuovi limiti di velocità. Pur non garantendo i tempi, il presidente della società di gestione dimostra di avere fretta. Tanto da aver già attivato, annuncia, uno dei primi controlli richiesti dalla legge per consentire i nuovi limiti di velocità, ovvero la verifica dei tassi di incidentalità. Ed i primi risultati, garantisce Schneck, «ci permettono di applicare il nuovo limite». Manca però l’ultima condizione, ovvero l’istallazione di un sistema automatico di monitoraggio della velocità media, il cosiddetto «safety tutor». Per ora è previsto solo nel tratto tra Sommacampagna e Verona, che potrebbe essere il primo dove si potranno toccare legalmente i 150 all’ora previsti dai nuovi limiti di velocità.