Don Francesco Cassol, parroco di Longarone in provincia di Belluno è stato ucciso nelle campagne di Altamura da un colpo di fucile.
Un prete di 55 anni, don Francesco Cassol, parroco di Longarone in provincia di Belluno è stato ucciso nelle campagne di Altamura. Il cadavere del sacerdote che aveva organizzato un ritiro assieme ad una ventina di ragazzi, è stato rinvenuto con ferite da fucile. L’arma che lo ha ucciso, secondo le prime riucostruizioni, era un fucile automatico da guerra del tipo 7,62 Nato con il quale l’assassino ha esploso il colpo ad una ventina di metri.
Stando ai resoconti delle indagini, il sacerdote è stato ucciso attorno alla mezzanotte. Per quell’ora, i ragazzi, dopo aver avvertito uno strano rumore, avevano scorto una persona allontanarsi frettolosamente. Poi, il rombo di un’automobile. Solo la mattina l’uomo è stato ritrovato morto. Inizialmente i ragazzi non avevano prestato attenzione a quanto accaduto la sera prima. Secondo i carabinieri ed il magistrato Manfredi Dini Ciacci, l’ipotesi più verosimile è che sia stato ucciso da una persona che non voleva che i ragazzi si fermassero a dormire nei campi. Le indagini, in questo momento, sono incentrate su alcune persone, nella ricerca di particelle di polvere da sparo.