Il terremoto in Puglia sta provocando scene di panico tra gli abitanti della città di Foggia e un’interruzione delle comunicazioni di alcune compagnie telefoniche. Contattato da Ilsussidiario.net, Luciano Ventura, redattore del Quotidiano di Foggia, racconta di «non avere avvertito il terremoto, anche se uscendo di casa ho visto tantissime persone scese in strada che gridavano in preda al panico. La mia prima impressione è stata che fosse stata messa a segno una rapina, o che si stesse svolgendo un inseguimento della polizia nei confronti di qualche malvivente. Solo dopo pochi istanti ho capito che si era trattato di un terremoto, e ho appreso che in alcuni Comuni pugliesi, tra cui Lucera, si era sentito ancora più distintamente che nel capoluogo». E aggiunge Ventura: «Le linee telefoniche dopo la scossa di terremoto in Puglia risultano intasate e i cellulari Wind in particolare hanno campo. Mentre al contrario Internet funziona regolarmente».
I centralini delle forze dell’ordine e dei Vigili del fuoco sono stati presi d’assalto da tanti che chiedevano informazioni sul terremoto in Puglia. «Chiediamo alla popolazione di rimanere tranquilla perché la situazione è sotto controllo», fanno sapere polizia e carabinieri. «Sino a questo momento dalle verifiche che abbiamo fatto nell’ area garganica non risultano feriti, né danni consistenti». Lo dice l’assessore alla Protezione civile della Regione Puglia, Fabiano Amati. «Abbiamo cominciato la verifica nel Subappennino: stiamo contattando tutti i Comuni – ha detto Amati – per verificare le conseguenze della scossa e siamo in fase di accertamento per valutare il grado di intensità del terremoto zona per zona. Al momento non ci risultano situazioni di emergenza». «Nel frattempo squadre di tecnici – ha reso noto Amati – sono già al lavoro per verificare la staticità delle infrastrutture più importanti (come ponti e ospedali) presenti sul territorio interessato alla scossa di terremoto in Puglia».