Le immagini della drammatica esondazione del fiume sotterraneo Seveso che ha colpito Milano nord. La zona dell’ospedale maggiore, da Viale Ca’ Granda fino a piazzale Lagosta si è ritrovata sabato pomeriggio sommersa da un mare di fango e acqua torbida. Il vortice d’acqua ha invaso anche la stazione MM3 della linea gialla di Zara e i cantieri poco distanti in Viale Zara. Il risultato è il blocco pare per un intero mese delle stazioni di Machiachini, Zara e Gioia. Bloccati e sospesi anche tutti i tram che circolano in viale zara per lì’apertura di una voragine proprio in un cantiere che ha causato il crollo delle linee tramviarie.



Le linee tranviarie 5, 7 e 31 sono spezzate dalla frana che ha ingoiato un pezzo di viale Zara: i binari penzolano sul vuoto. Si calcolano almeno 700 mila euro di perdite per gli esercizi commerciali (stima delle Camere di Commercio di Milano e Monza), che rientrano in un conto complessivo ben più pesante: tra lavori, riparazioni, interventi, straordinari degli uomini impiegati, i danni per l’esondazione del Seveso arrivano a due milioni di euro.



Solo lo scorso agosto si era verificata una situazione analoga, anche se con meno danni. E’ da circa 40 anni, da quando il Seveso è stato coperto, che si ripetono ciclicamente situazioni del genere: violenti nubifragi e straripamento del fiume sotterraneo.

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