Sale ancora il prezzo della verde, che tocca gli 1,50 euro al litro. Per le associazioni dei consumatori, tale aumento non è giustificato.
Un altro duro colpo è stato inferto agli automobilisti. Nuovi aumenti, oggi, hanno portato il prezzo della benzina a 1,50 euro al litro. Stando alle rivelazioni effettuate da Quotidiano Energia, la media nazionale del prezzo della benzina, in modalità servito, va dagli 1,488 euro al litro degli impianti Eni ai 1,5 euro al litro di Tamoil, mentre la no-logo si attesta sui 1,419 euro al litro. Secondo Federconsumatori e Adusbef, tuttavia, in alcune aree i rincari hanno portato il costo della benzina a 1,55/1,56 euro al litro.
«Non ci stancheremo mai di ripetere che non vi è alcuna spiegazione plausibile per questi incredibili aumenti», dichiarano le associazioni, specificando che tali prezzi sono i medesimi di maggio 2008; «i prezzi della benzina a questi livelli corrispondono a quelli praticati a maggio 2008, quando il petrolio si attestava a 127 Dollari al Barile che, corretti considerando la rivalutazione del Dollaro, corrisponderebbero a 109-110 Dollari al Barile.
CLICCA >> QUI SOTTO PER CONTINUARE A LEGGERE L’ARTICOLO
Oggi il petrolio è quotato circa 90-91 Dollari al barile, come mai il prezzo dei carburanti è lo stesso?», si chiede Federconsumatori. Intanto, i sovraprezzi della benzina – questo è il terzo nell’arco di una settimana – graveranno sulle tasche degli automobilisti 198 euro all’anno. 108 di questi, poi, sono per costi diretti e 90 per costi indiretti.