Marco Corvisiero, 30 anni, non ce l’ha fatta. Lo sciatore era rimasto sepolto sotto una slavina per più di tre ore. Corvisiero, maestro di sci di Santo Stefano D’Aveto molto conosciuto nella zona del chiavarese in provincia di Genova, stava facendo fuoripista nella zona del Prato delle Cipolle nei pressi del Monte Bue a Santo Stefano D’Aveto, nota stazione sciistica.
Era insieme a dalcuni amici e si trovavano in un canalone che porta da quaota 1770 a 1600 metri. Colpito da una valanga che si era staccata improvvisamente, era stato ritrovato dopo circa tre ore sotto a quasi tre metri di neve ed estratto vivo. Secondo una prima ricostruzione, la valanga, che aveva un fronte di circa 15 metri, ha sfiorato un gruppo di altri sciatori che si trovavano in compagnia del ferito. Sembra che la comitiva stesse sciando fuori pista. Sul posto operano uomini delle stazioni di Rapallo Genova e Spezia, oltre che di Piacenza e Borgo Taro (Parma).
Dalle prime informazioni la slavina si sarebbe staccata al passaggio del gruppo di sciatori. Dopo l’incidente è stato trasportato fino al centro del paese dal gatto delle nevi e caricato sull’ambulanza della Tigullio Soccorso diretto al pronto soccorso dell’ospedale dell’ospedale San Martino a Genova.
Gli uomini del soccorso alpino lo hanno trovato nei pressi di un canalone accanto ad alcuni alberi. Determinanti per il ritrovamento l’uso delle sonde. Purtroppo non è riuscito a sopravvivere. Per colmo di sfortuna, uno degli elicotteri che partecipava alle ricerche, per via del maltempo in atto nella zona, ha urtato con le pale alcuni alberi ed è caduto al suolo fortunatamente essenza conseguenze per i le persone a bordo.