Il Tg5 ha lanciato i suoi strali contro Wikipedia, in un servizio nell’edizione delle 20 di domenica 2 gennaio 2011. Sono sempre di più gli errori che vengono scovati e che non possono essere corretti, sostiene il servizio del Tg5. E’ un ricordo ormai la vecchia enciclopedia, in formato cartaceo (in Italia famosa la Treccani), che permetteva lunghe ricerche approfondite. Carte davvero sudate, frutto del lavoro pluridecennale di equipe di grandi studiosi ed esperti dei diversi campi. Wikipedia è il quinto sito più visto. Chiunque può accedervi, modificare e inserire notizie il cui valore però è tutto da verificare. Quindi, Wikipedia sarebbe costruita su giudizi critici del tutto sommari. E questo la renderebbe una enciclopedia ideologizzata.
Fa finta di essere libera, denuncia il servizio del Tg5, ma intanto lancia l’appello del suo fondatore Jimmy Wales che in cima alla homepage chiede agli italiani una piccola donazione per far continuare a crescere Wikipedia e a mantenerla aperta alla partecipazione di tutti. Mentre in realtà alcuni giudizi e dati storici non sono modificabili. Il servizio si conclude con l’affermazione che alla fine è meglio la cara vecchia enciclopedia.
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