Genova, un uomo uccide due vicini e la moglie, poi si spara – Un uomo è entrato in un bar questa mattina a Genova ha aperto il fuoco iferendo gravemente due fratelli, uno dei quali e’ morto in ospedale, mentre l’altro versa in condizioni disperate. L’uomo di 70 anni si è poi tolto la vita sempre con un colpo di pistola mentre la Polizia cercava di convincerlo a consegnarsi. La strage è avvenuta stamattina alle 10.30 in via Piacenza 91 a Genova, nel quartiere di Molassana.
Nell’abitazione dell’anziano intanto è stato trovato il cadavere della moglie. All’origine del gesto ci sarebbe una lite tra vicini. L’omicida si chiamava Carlo Trabona, di origini siciliane, era un muratore in pensione. L’uomo ha prima sparato nel bar contro i due fratelli dirimpettai, colpendo uno alla testa e l’altro all’addome e dopo ha ucciso la moglie. Al telefono Carlo Trabona avrebbe confidato alla figlia di aver ucciso sua madre.
CLICCA >> QUI SOTTO PER CONTINUARE A LEGGERE L’ARTICOLO SULLA STRAGE A GENOVA
L’edificio dove abitava l’omicida è stato circondato da numerosi agenti di polizia; presente anche la dirigente della sezione omicidi della Squadra mobile Alessandra Bucci, che ha tentato inutilmente di trattare con il killer e convincerlo a consegnarsi.
Carlo Trabona e i due fratelli si conoscevano da molti anni: oltre a essere dirimpettai, erano tutti originari di Vallelunga, in provincia di Caltanissetta.