Mario Adinolfi è stato aggredito da otto ragazzini al grido di “ciccione”.
Lo hanno aggredito in a grido di ciccione. Lui è turbato, pieno di lividi. Ma, in fondo, non l’ha presa tanto male. Il blogger e giornalista Mario Adinolfi racconta dalla propria pagina di Facebook di esser stato colpito da 8 ragazzini a colpi di casco e pugni in faccia. Al pronto Soccorso gli hanno diagnosticato ecchimosi, edema e ferite lacero-contuse. «Niente di terribile. Ma il turbamento è profondo», scrive.
Proprio sabato sera, la notte del quale è avvenuta l’aggressione, il programma Blob mandava in onda la scena in sui Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale, durante Agorà «si augura platealmente che io venga picchiato. Tre ore dopo è stato accontentato». In ogni caso Adinolfi si guarda bene dal indicare Sallusti come il mandante morale dell’aggressione.
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«Chi mi ha colpito probabilmente neanche sa chi sia Sallusti», aggiunge, raccontando la dinamica dell’episodio: «Aggredito in strada di notte da un branco di otto ragazzini al grido di "ciccione", preso a colpi di casco in faccia da uno con i capelli rasati. Per fortuna sono grosso e so difendermi e ho preso il numero di targa di motorino… che dite, ora che m’hanno picchiato Sallusti sarà contento?». In ogni caso, il blogger sembra tutt’altro che perso d’animo e riferisce che «dopo che ho preso la prima cascata in faccia, tanto per far capire che erano loro a dover avere paura, ho citato Mario Brega: "Manco er sangue m’hai fatto uscì…"».