Nel giorno degli indignati, il cosiddetto i-day, arrivano anche le parole di Mario Draghi, Governatore uscente della Banca d’Italia, uno dei bersagli della protesta di piazza dei giovani, e che presto approderà alla presidenza della Banca centrale europea. Dal G-20 dei ministri delle finanze e dei banchieri centrali in corso a Parigi, Draghi ha detto che i giovani “hanno ragione a essere indignati, ma a patto che non degeneri la protesta”. “Se la prendono con la finanza come capro espiatorio, li capisco”. Le dichiarazioni sono arrivate in uno scambio di battute informale con la stampa presente a seguire il summit economico-finanziario e Draghi ha anche spiegato che “noi adulti siamo arrabbiati contro la crisi, figuriamoci loro che hanno 20 o 30 anni”.
Intanto sta per partire in questi minuti il corteo nazionale a Roma con decine di migliaia di giovani che manifestano in una giornata “della rabbia” contro la finanza e le politiche economiche. . Alle 12:00 nella capitale è scattato il dispositivo di sicurezza approntato dalla questura, con la chiusura al traffico dei varchi lungo il percorso del corteo, che partirà da Piazza della Repubblica. Molte le linee dei mezzi di trasporto deviate, con quattro fermate della metropolitana che sono state chiuse (Cavour, Colosseo, Barberini e Spagna). In campo ci sono 1.500 uomini delle forze dell’ordine. Un corteo con centinaia di studenti è invece partito da Piazzale Aldo Moro, davanti alla sede dell’Università La Sapienza, per raggiungere piazza della Repubblica, dove sono presenti anche i No tav. Non si nascondono, viste anche le parole usate da Draghi, i timori che ci possano essere degli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine. Il Prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, ha detto che spera che in piazza via sia un “dissenso democratico” e che per ora non ci sono allarmi particolari.
Intanto, la polizia di Cassino (provincia di Frosinone), in collaborazione con la Polfer, ha arrestato un giovane, mentre altri quattro sono stati denunciati. Tutti di età tra 20 e 22 anni, sono residenti a Caserta. Hanno sfondato i vetri di due carrozze utilizzando il martello di emergenza in dotazione al treno e provocato altri danni. Il treno proveniva da Caserta ed era diretto a Roma per portare i giovani alla manifestazione degli Indignati.
E mentre in Asia e Oceania le manifestazioni sono quasi giunte al termine, a Londra i giovani si preparano a occupare la piazza dove ha sede la Borsa. Dopo i primi discorsi di rito sul sagrato della cattedrale di Saint Paul i manifestanti si sono diretti verso l’adiacente Paternoster Square, dove si trova il London Stock Exange. La polizia ha però dislocato un cordone per bloccare l’accesso ai manifestanti.