Domani, per l’ennesima volta, i cittadini di tutta la Penisola si troveranno a dover fare i conti con disagi e fastidi a causa di uno sciopero dei treni indetto dalle principali organizzazioni sindacali. La manifestazione di domani, Venerdì 21 ottobre, è stata indetta da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti. Durerà, complessivamente, otto ore, dalle 9 di mattina alle 17. In ogni caso, come in tutte le occasioni di sciopero, come prevede la legge, saranno garantite le corse delle fasce orarie a maggior frequentazione pendolare. I treni, quindi, circoleranno comunque della 6 alle 9 di mattina e dalle 18 alle 21. Per quanto riguarda i treni a lunga percorrenza, è stato predisposto un programma di circolazione ad hoc che integra i servizi minimi garantiti in caso di sciopero. Tuttavia, alcuni treni regionali potranno subire ritardi o soppressioni. Non è escluso che alcune corse subiscano delle modifiche non solo nel corso della mobilitazione, ma negli istanti successivi e in quelli precedenti all’agitazione sindacale. I convogli che si trovano in viaggio quando lo sciopero è già iniziato, giungono alla stazione di arrivo laddove questa sia raggiungibile entro un’ora dall’inizio dello sciopero. In caso contrario, non è escluso che si fermino in stazione precedenti. Le sigle che hanno organizzato la manifestazione, hanno motivato il loro gesto con l’incertezza di prospettiva che il nuovo piano d’impresa per il ridimensionamento produttivo crea. I particolare, i sindacati intendono porre un freno all’accelerazione che stanno subendo i processi di esternalizzazione di alcune attività ritenute strategiche.
Tra queste, la manutenzione delle infrastrutture e del materiale rotabile. I particolare, le associazioni dei lavoratori hanno giudicato gravissimo l’atteggiamento di Ferrovie dello Stato che non ha ancora avviato un tavolo di confronto per discutere delle questioni contestate. Contestualmente, viene indetto un’altra mobilitazione. Dalle 21 di questa sera, giovedì 20ottobre, alle 21 di domani, si fermeranno, per 24 ore consecutive, gli addetti a tute le attività di accompagnamento notte, ristorazione a bordo treno e di pulizia. I sindacati che vi aderiscono – Filt, Fit, Uilt, Uglt, Fast e Salpas – spiegano che l’agitazione è motivata dalla necessità di salvaguardare l’occupazione «degli addetti nelle nuove gare d’appalto, a partire dai servizi di accompagnamento notte», dal momento che i servizi rischiano di essere drasticamente ridotti a causa dei tagli del governo.
Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il call center di Trenitalia al numero gratuito 800 89 20 21
Per i treni garantiti in caso di sciopero, clicca qui