La Calabria, oggi, è stata colpita da un terremoto di magnitudo 2.1. La scossa, registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, si è avvertita alle 8.23. Il sisma è stato localizzato alle coordinate 37.845°N, 15.778°E, mentre il suo ipocentro è stato individuato a 37,8 chilometri di profondità. Il terremoto si è verificato al largo delle coste di Reggio Calabria, nel distretto sismico della Costa Calabra Meridionale. A quanto risulta, non si sono verificati danni di entità rilevabile a persone o cose.
I comuni che hanno avvertito la scossa, ubicati nel raggio di 10 chilometri dall’ipocentro sono: Melito Di Porto Salvo (Rc), Roghudi (Rc); quelli situati, invece, in un raggio compreso tra i 10 e i 20 chilometri sono: Bagaladi (Rc), Bova Marina (Rc), Condofuri (Rc), Montebello Ionico (Rc), Motta San Giovanni (Rc), San Lorenzo (Rc). Un altro sisma è stato avvertito nel distretto del Pollino, ieri, lunedì 14 ottobre, in provincia di Cosenza. Si tratta del luogo ove ha sede l’omonimo sistema montuoso, facente parte dei grandi sistemi appenninici.
Al suo interno si trova il Parco del Pollino che, istituito nel ’92, rappresenta l’area italiana protetta di più vaste proporzioni. Al suo interno sono compresi il Monte Alpi, il Monte La Spina e il Monte Zaccaria. La scossa si è verificata alle 14.06 ed è stato, di magnitudo 2,1. Ha avuto luogo alle coordinate 39.896°N, 16.016°E, mentre il suo ipocentro è stato fissato ad una profondità di nove chilometri. I comuni che hanno avvertito la scossa, ubicati nel raggio di 10 chilometri dall’ipocentro sono: Rotonda (Pz), Laino Borgo (Cs), Laino Castello (Cs), Mormanno (Cs); quelli situati, invece, in un raggio compreso tra i 10 e i 20 chilometri sono: Castelluccio Inferiore (Pz), Castelluccio Superiore (Pz), Episcopia (Pz), Latronico (Pz), San Severino Lucano (Pz), Viggianello (Pz), Acquaformosa (Cs), Aieta (Cs), Lungro (Cs), Morano Calabro (Cs).Orsomarso (Cs), Papasidero (Cs), San Basile (Cs), San Donato Di Ninea (Cs), Santa Domenica Talao (Cs), Saracena (Cs), Verbicaro (Cs). Entrambe le scosse sono state registrate attraverso le 14 stazioni della ree nazionale dell’Ingv.
L’istituto fa presente che, benché ogni dato sia rivisto a analizzato da sismologi esperti, «nessuna garanzia implicita o esplicita è fornita. Ogni rischio derivante da un uso improprio dei parametri o dall’utilizzo delle informazioni inaccurate è assunto dall’utente».