Oggi la Chiesa Cattolica celebra Francesca Saverio abrini. Nata a Sant’Angelo Lodigiano il 15 luglio del 1850, diventa maestra elementare per poi prendere i voti di religiosa nel 1874. Nel 1880 a Codogno fondò la congregazione delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù e prese anche il nome di Saverio, in onore del santo gesuita patrono dei missionari. La sua congregazione fu la prima femminile di natura missionaria, fino ad allora, prerogativa maschile. La sua attività si spinse, nel 1889, sino agli Stati Uniti, dove si occupò, anzitutto, dei suoi connazionali, all’epoca bistrattati ed emarginati agli angoli della società. Durante il suo soggiorno in America, si spinse all’interno del continente, convertendo popolazioni con le quali i bianchi, sino ad allora, non avevano intessuto alcun tipo di rapporto, se non di tipo sporadico. In questo periodo si sposta e opera in ben 7 Paesi, mettendo in piedi orfanotrofi, convitti per studentesse, asili, scuole e ospedali. Gran parte delle sue iniziative poterono reggersi autonomamente in piedi grazie ad una concezione moderna dell’opera assistenziale: accanto ai servizi ai più poveri ed emarginati, erogati in maniera gratuita, ne forniva altri a pagamento. Presa la cittadinanza americana nel 1909, in seguito fondò un collegio femminile a Granada divenuto ben presto di gran prestigio. I potenti locali erano soliti mandarvi le proprie figlie. Francesca era tollerante su molti aspetti: accettava, ad esempio che alcune delle sue ragazze non fossero di religione cattolica. Non consentiva, tuttavia, che i potenti locali inviassero li frutto di un’unione passeggera nel convento per liberarsene. Nel 1980 ,a New Orleans, si ritrovò a difendere gli italiani. Inquell’anno, infatti, molti dozzine di essi furono linciati dalla folla, che imputata loro l’assassinio del capo della polizia locale, avvenuto in circostanze mai del tutto chiarite. In quelle zone, fece erigere un ospedale e un orfanotrofio.
Considerata precorritrice di un genere di religiosità femminile ritenuta moderna, le si attribuiscono ventotto traversate atlantiche e l’attraversamento delle Ande. Intrepretò il suo impegno missionario e l’iniziativa missionaria, come modalità riparatrice delle offese fatte a Gesù. Morta il 22 dicembre del 1917è stata proclamata santa da papa Pio XII