Su delle rocce di Capp Corse sono state ritrovate tracce di sangue. Gli inquirenti stanno appurando se si tratti di sangue umano, ricollegabile alla scomparsa delle gemelline.
Forse un nuovo impulso alle ricerche di Alessia e Livia, le gemelline di 6 anni scomparse da 15 giorni nel nulla. Sono state trovate tracce di sangue su alcune rocce di Cap Corse, in Corsica. Non è ancora certo, tuttavia che si tratti di sangue umano, ma gli inquirenti hanno attivato le indagini biologiche per identificarne la natura.
Al di là di questo elemento, le indagini continuano a non dare alcun esito. Le forze del’ordine stanno interrogando alcuni testimoni che sostengono di aver visto,in una zona interna dell’Alta Corsia, il primo febbraio, l’Audi di Mattias Schepp, il padre suicida delle gemelline. Laddove le testimonianze risultassero attendibili, sarebbe confermata l’ipotesi di tragitto compiuto da Schepp: Bastia, Macinaggio, passando dalla costa orientale della Corsica. Si tratta di un percorso già realizzato, in passato, con la moglie e madre delle due bambine scomparse.
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Intanto si attendono i risultati delle analisi effettuate dalla polizia scientifica di Genova sulle trace biologiche di Matthias Schepp lasciate nella cabina che ha occupato, da solo, sul traghetto da Bastia a Tolone. A Cerignola, il posto in cui si è suicidato, sono spuntati altri oggetti appartenenti a lui, come le chiavi dell’auto, frammenti del navigatore satellitare e il suo registratore.