Flavio Delbono ex sindaco di Bologna, è stato condannato con patteggiamento a 19 mesi di reclusione. Luisa Lazzaroni, l’assessore al welfare, è stata assolta.
Delbono era stato accusato di peculato, truffa aggravata, intralcio alla giustizia e induzione a rilasciare false dichiarazioni per via delle pressioni e delle offerte fatte – per l’accusa – alla sua ex compagna Cinzia Cracchi perché tacesse. Il pm aveva chiesto 19 mesi e 10 giorni, accolte le attenuanti generiche. Le accuse riguardano il periodo in cui l’ex sindaco, dimessosi dopo lo scandalo, era vicepresidente della giunta regionale emiliana: aveva utilizzato risorse pubbliche per circa 21mila euro, facendo pressioni e offerte economiche, ad esempio 11mila euro in contanti, perché Cinzia Cracchi non dicesse nulla durante gli interrogatori con i magistrati.
Il pm aveva chiesto un anno anche per Luisa Lazzaroni, per intralcio alla giustizia e pressioni sulla Cracchi. E’ stata invece assolta. Delbono, che ha già versato un risarcimento alla regione di 42mila euro, con 4mila euro di interessi.
Delbono ha anche scritto una lettera alla città di Bologna: "Non sono un corrotto. Vorrei semplicemente dire qualcosa su una vicenda personale, drammatica e dolorosa, che ha purtroppo segnato anche la vita della nostra città. Credo di avere commesso due errori imperdonabili, come persona prima ancora che come amministratore: ho mischiato per un periodo la mia attività pubblica con la mia sfera privata; e non ho compreso in tempi il cinico opportunismo di chi era parte di quella sfera". Essendo la pena inferiore ai tre anni, Delbono potrà continuare a insegnare all’università.