Sul sito TgCom, pubblicati gli ultimi sms che Matthias Schepp, l’uomo che si è ucciso gettandosi sotto a un treno, ha scambiato con la moglie. Gli sms dimostrano come la madre delle bambine non sospettasse minimamente che l’ex marito avesse rapito le figlie.

Le gemelline Alessia e Livia sono scomparse, si ricercano disperatamente ma ormai il dubbio è che l’uomo, nella sua follia, le abbia uccise. La speranza che Schepp le avesse affidate a dei conoscenti, speranza motivata dalla somma di denaro prelevata durante la fuga, oltre 7mila euro, è tramontata quando nelle ultime ore alla madre Irina Lucidi sono pervenuti quei soldi, inviati nei giorni scorsi dall’ex marito. Un gesto inspiegabile, forse una sorta di messaggio per farle capire qualcosa.



“Questo ci preoccupa molto”, spiega lo zio delle piccole, perché invalida la pista secondo la quale il padre avrebbe pagato qualcuno per occuparsi di Alessia e Livia. “La famiglia ha finora ricevuto 5 mila euro, senza spiegazioni”, ha precisato lo zio delle bimbe citato dall’agenzia di stampa svizzera Ats. Mancano ancora tre lettere e si spera che in queste vi siano indicazioni sulla sorte delle piccole. In una delle cartoline Matthias Kaspar Schepp ha ribadito di non poter vivere senza la donna. Intanto si pensa di sospendere le ricerche in Puglia, nella zona dove l’uomo si è ucciso. Ormai si ritiene che le bambine in Puglia non siano mai arrivate.



Luogo in cui le celle telefoniche agganciano il segnale: Morges (Francia)

16.00 Matthias Kaspar Schepp: "Riporto io le bambine domattina a scuola"  

Luogo in cui le celle telefoniche agganciano il segnale: Annecy (Francia)

18.20 Irina Lucidi: "Portale a scuola alle 7"

18.30 Matthias Kaspar Schepp: "Le bambine hanno bisogno di me"  

Luogo in cui le celle telefoniche agganciano il segnale: Lione (Francia)

19.30 Irina Lucidi: "Oh ma la prossima volta dobbiamo organizzarci meglio"  

(Il servizio è online sul Tgcom e andrà in onda nelle testate del Gruppo Mediaset)