Sono sedici i messaggi che, secondo l’informativa recapitata alla Procura di Napoli, Sara Tommasi avrebbe inviato al premier Berlusconi.

Consiste in una cinquantina di pagine l’informativa depositata presso la Procura di Napoli relativa alle intercettazioni dei colloqui telefonici di Sara Tommasi e agli sms inviati al premier. Nell’ambito dell’inchiesta parallela al caso Ruby, in cui gli investigatori si stanno concentrando su un giro di droga, banconote false e prostituzione, al centro del quale ci sarebbe un personaggio legato alla criminalità organizzata noto come Bartolo (il quale avrebbe combinato un incontro sessuale tra la Tommasi e un latitante), la soubrette potrebbe essere ascoltata la prossima settimana.



Intanto, si apprende che il contenuto degli sms inviati al premier, per i quali non ha mai ricevuto risposta, sarebbe di natura piuttosto intima.

I MESSAGGI AL PREMIER – CLICCA > > QUI SOTTO

Sono sedici messaggi, in tutto, scritti con il tipico slang giovanile (con «k» al posto di «ch», ad esempio) Auguri di Natale, ma anche «Amore, ti ho mandato un pensiero da Licia. Spero tu kapisca questa volta», oppure «Amore perdonami, ho visto solo ora la tua chiamata. Ultimamente ho problemi con la linea telefonica. Se posso fare qualcosa. Un bacio grande»; e ancora: «Mi sei mancato tanto, spero che tu mi possa richiamare presto. Ti amo ancora, sai, Lady X».



 

I toni, non sono sempre gentili e amorevoli: «Silvio vergognati! Mi hai fatto ammalare, paga i conti dello psicologo», si legge in un altro, mentre il più duro recita: «Spero ke krepi kon le tue troie». Ci sarebbe anche un messaggio inviato al ministro della Difesa Ignazio La Russa il quale, tuttavia, non avrebbe mai risposto.

Leggi anche