Il procuratore di Marsiglia, Jacques Dallest, afferma che le bambine Alessia e Livia si trovavano sul traghetto che dalla Franci aule ha condotte insieme al padre Matthias Schapp in Corsica. Il procuratore ha detto che l’informazione si basa sulle dichiarazioni di tre testimoni.
Si era già parlato del fatto che le bambine fossero state viste imbarcarsi con il padre, che si è poi suicidato in Puglia, e del fatto che Schapp avesse comprato tre biglietti per il traghetto. L’uomo, dopo essere passato dalla Sardegna, era però poi giunto in Italia, in provincia di Salerno dove è stato riconosciuto in un ristorante, da solo.
Oggi intorno alle 8,30, due camionette della gendarmeria elvetica sono arrivate di fronte all’abitazione di Matthias Schepp a Saint Sulpice. A riferirlo è News Mediaset, l’agenzia di notizie tv del gruppo Mediaset. Dai mezzi sono stati fatti scendere tre cani che cercano eventuali tracce sia in casa, che nel giardino e nel garage. Dopo qualche minuto un gendarme ha preso una pala dal garage e ha cominciato a scavare in giardino. Intanto le ricerche continuano, anche se ieri gli investigatori che operano in Puglia avevano detto di voler cessare le ricerche perché secondo loro le bambine non sono mai arrivate fino in Puglia.
Il procuratore di Foggia ha però oggi rilasciato una dichiarazione in cui dice che stanno sempre seguendo «con il massimo impegno una vicenda che ci sconvolge, che seguiamo con impegno professionale e partecipazione emotiva di grande intensità. Colgo l’occasione – ha aggiunto – per lanciare un appello a chiunque sia in grado di fornire notizie a noi o alla polizia per darci un minimo ausilio nella ricerca spasmodica che ci sta impegnando giorno e notte».