Domani in 104 città il Costituzione Day, la manifestazione promossa a vari livelli per ribadire i valori della Costituzione e della scuola pubblica. La giornata “A difesa della Costituzione” è organizzata da Popolo Viola, da Articolo 21, Valigia blu e Libertà e giustizia. A Roma i manifestanti si raduneranno a Piazza del Popolo, dove parlerà Roberto Vecchioni, mentre a Milano l’adunanza si terrà in Largo Cairoli dove saranno presenti Dario Fo e Salvatore Borsellino.
Alla giornata hanno aderito al momento 94 associazioni: Popolo viola e Libera, Emergency e Legambiente, l’Anpi, la Tavola della pace, i Centoautori, le scuole montessoriane. Fin dall’inizio si è schierata la Cgil, ma non ci saranno Cisl e Uil. Tra i giornalisti, adesioni di Gad Lerner, Corrado Augias, Maria Luisa Busi, l’italo-iraniano Ahmad Rafat. Sul fronte studentesco, adesione del movimento anti Gelmini. A Roma il corteo studentesco partirà in anticipo alle ore 12 e 30 dall’università La Sapienza per poi confluire in Piazza della Repubblica. E proprio oggi parlando durante il convegno “Capitale umano e occupazione nell’area europea e mediterranea”, in corso a Bologna, il presidente della Repubblica ha parlato riferendosi agli studenti: “E’ essenziale promuovere l’innalzamento degli standard formativi e valorizzare le migliori energie intellettuali e creative”.
“Soltanto investendo su queste priorità sarà possibile superare le attuali difficoltà di ordine economico e sociale”, ha aggiunto: “Occorre prestare ascolto alle pressanti richieste provenienti dal mondo giovanile e fornire risposte concrete a generazioni di studenti che vedono ostacolato il percorso di crescita personale e professionale e vanificate la fiducia e la speranza che hanno motivato il loro impegno”.