La Procura di Milano chiude le indagini in corso sul consigliere regionale Nicole Minetti, l’imprenditore Lele Mora e il direttore del Tg4 Emilio Fede. Ai tre viene notificato l’avviso di chiusura indagini che significa la richiesta a breve di rinvio a giudizio.

Secondo la Procura, Ruby avrebbe partecipato agli inviti a casa Berlusconi all’età di 16 anni, dunque minorenne. La prima visita sarebbe avvenuta esattamente nel settembre 2009 e non nel febbraio del 2010 come sostenuto. Nella chiusura delle indagini, contestata la prostituzione a 33 ragazze. Ai tre personaggi viene contestato il reato di induzione e favoreggiamento della prostituzione di maggiorenni a partire dai primi del 2009 fino al gennaio 2011. E’stata invece stralciata la posizione di tre indagati, e cioè l’autista e i due assistenti di Lele Mora. In una intervista rilasciata al settimanale “Chi”, intanto, la moglie di Fede, Diana Di Feo (senatrice del Pdl) esprime affetto e solidarietà al marito: “Umanamente mi dispiace molto per Emilio. Ci siamo parlati. È scosso. Ma ce la farà. Come moglie ho piena fiducia in mio marito, sono convinta che quando le intercettazioni verranno esaminate, non verrà fuori nulla di compromettente”.



Emilio Fede ha risposto con una lettera aperta alla moglie: “Cara Diana, ti dovevo di più. Ti ho dato poco. Anche in questi giorni hai dimostrato una straordinaria forza d’animo. Come sempre sai – e devi – andare a testa alta”.

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