Si festeggia oggi come santo del giorno san Zaccaria papa. Fu eletto papa nel dicembre 741, succedendo a Gregorio III (731-741), senza richiedere più la conferma dell’esarca imperiale. Si trovò sul soglio pontificio in un periodo difficile per la Chiesa, con i Longobardi che premevano alle porte di Roma e già in precedenza avevano invaso il ducato romano, comandati dal re Liutprando.
Per questo san Zaccria si occupò a lungo di trovare una soluzione pacifica con il re longobardo invasore Liutprando (712-744), che incontrò a Terni nel 742 e dal quale ottenne la restituzione delle città di Amelia, Orte, Bomarzo e Blera, precedentemente occupate; stipulò poi con il re una tregua ventennale.
Ancora nel 743 papa Zaccaria intervenne con Liutprando incontrandolo a Pavia, per distoglierlo dal proseguire la guerra contro l’esarcato di Ravenna: il papa riuscì in quest’occasione a ottenere che i Longobardi non spodestassero i bizantini da Ravenna.
San Zaccaria fu anche il papa che legittimò la nuova dinastia carolingia in Francia, che sostituiva la decadente stirpe merovingia, con il suo ultimo rappresentante Childerico III.
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San Zaccaria consacrò re dei Franchi Pipino il Breve (714-768), futuro padre di Carlo Magno; fu la prima investitura di un sovrano da parte di un pontefice.
Infine, convocò due Sinodi per Roma, nel 743 e 745. A lui si deve la traduzione dei «Dialoghi» di san Gregorio Magno, eseguita per i monasteri greci di Roma e d’Italia. Morì il 15 marzo 752 a Roma e venne sepolto in S. Pietro.
Il nome di questo santo, Zaccaria, viene dall’aramaico e significa memoria di Dio.