Giovedì 31 marzo e venerdì primo aprile, a Napoli, è previsto un’astensione dal lavoro di 24 ore dei lavoratori dei mezzi pubblici. Sciopero per treni, autobus, metro e tram.
Tra domani e dopo domani, l’Italia intera sarà attraversata da un’agitazione sindacale che rischia di creare parecchi problemi alla vita quotidiana dei cittadini. Milioni di persone si troveranno a dover affrontare l’assenza di mezzi pubblici, il che renderà loro complicato recarsi al lavoro, allo studio o quant’altro. Uno sciopero, quello di domani, voluto da svariate sigle sindacali, come FILT-CGIL, FIT-CISL, UIL Trasporti, FAISA-CISAL, FAST-CONFSAL e Orsa, in protesta contro il mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale del settore. Sono, infatti, ormai 28 mesi che non si trova un accordo per la firma.
Il contratto ma non solo. Il governo, in finanziaria, ha previsto tagli per il trasporto pubblico che non consentiranno di investire in tecnologie innovative capaci di migliorare la qualità ambientale. Per queste ragioni, i lavoratori di autobus, tram, e metropolitane del servizio extraurbano, incroceranno le braccia domani, seguiti dal personale dei treni che inizierà ad astenersi dalle 21 di giovedì fino alle 21 della giornata successiva. Venerdì primo aprile, infine, tocca al personale del servizio pubblico urbano.
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A Napoli, lo sciopero dei mezzi pubblici inizierà alle ore 8:00 fino alle ore 16:30 e dalle ore 19:30 fino alla fine del servizio. Le fasce orarie in cui il servizio sarà garantito sono: dalle ore 5:00 alle ore 8:00 e dalle ore 16:30 alle ore 19:30.